mercoledì 20 aprile 2011

Messerschmitt Bf109 E1 - Hobbycraft 1/48

Archiviato il Modelday 2011 al Circolo "il Grappolo" (di cui, appena mi perverranno dai rispettivi propietari e autori, posterò immagini e filmati) è ora di tornare ai modelli sul web. Per oggi ancora un work in progress, anche se decisamente in stadio avanzato. In uno degli ultimi post avevo accennato a un progetto "multiplo" in via di realizzazione, questo è il primo prodotto (o meglio, il primo che si avvia al completamento) di questa idea malsana che mi è venuta... e che per ovvi motivi non svelerò, altrimenti che gusto c'è?

Il modello
Si tratta di un Messerscmitt Bf109 E1, costruito a partire da una vecchia scatola Hobbycraft in scala 1/48. La variante E1 era caratterizzata dall'armamento leggero di solamente 4 mitragliatrici calibro 7,9 e dall'assenza di piastra blindata poggiatesta per il pilota. Come tutti i modelli di questa marca Canadese si tratta di un modello onesto, abbastanza fedele nelle linee, con in più un abitacolo ben dettagliato da far concorrenza ai tanti set in resina in giro sul mercato aftermarket. Per contro, in alcune parti il dettaglio è un po' semplificato (elica, carrelli, cofano motore, scarichi), ma con un buon uso delle tecniche di verniciatura a disposizione i presupposti sono di un discreto risultato anche "straight from the box". Il kit è di difficile reperibilità, come tutte le scatole Hobbycraft dopo tutto, ma chi fosse interessato a costruirlo segnalo che il modello è stato ri-boxato dalla Academy, come tanti altri kit sempre prodotti in passato da Hobbycraft.

Interni
Come detto, sono forse la parte meglio riuscita del kit: mi sono limitato a dipingere il tutto nel classico primer RLM02 spruzzato su un fondo RLM66, questo per enfatizzare le ombre che si generano automaticamente negli anfratti delle strutture.
In seguito, un lavaggio con Terra d'ombra e Nero ad olio, diluiti con diluente Humbrol e fatti correre per capillarità ai bordi delle strutture ha ulteriormente disegnato le parti.
I vari pomelli, leve, tubazioni e rinvii sono stati dipinti in toni di rosso, giallo, nero e argento.
Il cruscotto è stato dipinto interamente a mano, con fondo in nero opaco, veglie all'occorrenza bordate di giallo, rosso e blu, lancette indicatori in bianco. Per rendere l'effetto lente due-tre gocce in tempi differenti di Future sono state poste su ogni strumento.
Il sedile comprende, già stampati, sia l'imbottitura dello schienale che le cinture di sicurezza; mi sono limitato a riscolpire lievemente quest'ultime con la punta di un cutter e a dipingere, ombreggiare e lumeggiare i particolari con smalti Humbrol e colori a olio.
Alla fine, considerando che si tratta dell'interno di una scatola pagata 7 euro su Ebay, davvero niente male...

Colorazione
Come sempre ho cominciato con il preshading di tutti i pannelli con delle più o meno leggere passate a aerografo di nero lucido Gunze. Quindi ho dipinto e mascherato i vani carrelli in RLM02 (sempre Gunze) e ho steso il colore inferiore, il classico RLM65 Lichtblau (manco a dirlo, Gunze!). A colore ancora fresco ho effettuato passate di colore schiarito e scurito con criterio random, per simulare la non uniformità della vernice, evidentemente sottoposta a stress durante il volo. Mascherato il tutto, sono passato alle parti superiori, dipingendo dapprima interamente il modello in RLM70 verde scuro, seguito dopo un paio di giorni e una accurata mascheratura con nastro Tamiya (essenziale per riprodurre la rigorosa mimetica splinter tedesca) dal verde nero RLM71. Di entrambi i colori o effettuato alcune passate mirate con la stessa tinta schiarita o scurita, per romperne l'uniformita da "nuovo di fabbrica".

Per ora ci fermiamo qui, ma conto di terminare il modello entro fine mese... stay tuned!







Lauch

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